Se ne parla ormai da giorni. Il vaccino anti Covid è pronto. Sulla linea di partenza Pfizer, Moderna, Astrazeneca, il vaccino russo Sputnik e quello cinese. Tra i due colossi Moderna e Pfizer è già cominciata la guerra commerciale. Efficace al 90% ha annunciato Pfizer in prima battuta, Moderna ha rilanciato dicendo il proprio sicuro al 94,5%. Dopo neanche 24 ore Pfizer rilanciava: il nostro è sicuro al 95%. Tiè. Il farmaco anti Covid, ha fatto proseliti anche i Russia, dove pare sia già sperimentato e in Cina, dove la sperimentazione sarebbe molto più che avanti, avendo il paese comunista comportamenti di massa orma da Covid – free. In Cina la vita normale è ripresa come sempre.
Proprio oggi il Prof. Crisanti, l’unico che ha capito il fenomeno Sars cov 2 sin dall’inizio dando vita ad una sorveglianza attiva con una campionatura diffusa a Vo euganeo, ha dichiarato che lui del vaccino a Gennaio non si fida e non lo farebbe. Antonella Viola invece, iimmunologia, spiega sulla sua pagina Facebook che il vaccino va fatto subito, che le controindicazioni sono bassissime e che pertanto andrebbe distribuito subito. Insomma procederebbe con una vaccinazione di massa. Lungi dal voler criticare due voci così rilevanti del nostro panorama medico, ma in attesa si pronunci l’oracolo del San Raffaele dei piani alti, Dott. Roberto Burioni, e sempre che la voce a stretto giro non venga strozzata dal professore del piano di sotto, dello stesso San Raffaele, Dott. Alberto Zangrillo, possiamo sperare di avere una voce unica e terza, onesta e competente che si pronunci in modo sostanzialmente credibile e con prove certe, affinché una moderna democrazia possa scegliere con coscienza del proprio destino?
Perché non appaia incongrua la nostra riflessione: ma questo balletto di nomi, cifre e soprattutto interessi, tutto lascia pensare, tranne che si sia davvero in presenza di una volontà scientifica di occuparsi della gente comune. Semmai un modo di fare interessi, sulla pelle della gente comune