E’ la promessa che l’Assessore ai trasporti del Comune di Milano, Marco Granelli ha fatto a Milano Positiva, nella seduta di commissione congiunta con quella alle politiche sociali. “Nell’apprezzare lo sforzo di meritoria pressione civica al fine di arrivare a garantire un montascale in una delle tre fermate della metro 1 compresa tra Pasteur e Turro, posso già dirvi che contiamo di ottenere entro il 2026 la realizzazione di ascensori in tutte le stazioni della metropolitana comprese nelle rotte che vanno da Gessate e Cologno a Milano e sull’intera linea 1. Attualmente su 74 fermate solo 24 sono dotate di ascensori, mentre 28 hanno dei montascale e 22 invece non hanno nulla”
In un incontro cordiale e disteso tutti gli ospiti di Milano Positiva hanno fatto sentire la loro voce; dal Presidente Giovanni Zais a Biagio Longo, passando per gli Alfieri della Repubblica tra cui si sono distinti Marcos Cappato e Renato Cortesini. Tutti hanno sostenuto la necessità di agire quanto prima per colmare il gap che investe ancora oggi la città
Marco Granelli ha spiegato l’obiettivo che il Comune intende raggiungere entro il 2026, anno delle Olimpiadi e ParaOlimpiadi. E ha aggiunto: ” che 4 fermate (Piola Moscova e Porta Genova sulla linea 2 e Inganni sulla linea 1) sono già in fase esecutiva. Sono già finanziate e devono andare in gara.
Sei fermate sono allo stadio di progettazione all’interno di un piano triennale delle opere, in 4 fermate della linea verde, Sant’Ambrogio, Sant’agostino, Gobba e Lanza e 2 sulla linea rossa: Bande Nere e Sesto Rondò.
Sei stazioni della M2 da Crescenzago a Cologno e 3 della tratta Gessate Milano sono state cofinanziate dal Ministero dei Trasporti per circa 13 milioni di Euro. Tutte le altre fermate si attende di realizzarle con i soldi che arriveranno dal Recovery Fund.”
E la metropolitana di Rovereto? “Per il momento interverremo con un montascale entro Gennaio”