Se è vero che la Consob vieterà le vendite allo scoperto per tre mesi , dopo che da una decina di giorni il ministro Gualtieri e la stessa Consob, anche sotto pressione, avevano deciso di non intervenire su questo tema, permettendo anche così lo tsunami che si è scatenato in Borsa, questo vuol dire che o sono complici o incompetenti. Non ci sono altre parole per definirli
Non è certo questo il momento delle critiche , siamo in piena epidemia , la gente continua ad ammalarsi e molti continuano a morire . Non è questo il momento delle critiche ma quando tutto sarà finito qualcuno dovrà dire a noi cittadini come mai l’area della Val Seriana a Bergamo non è stata posta sotto codice rosso come fatto a Codogno . Forse che in quella zona ci sono molte aziende e che il lavoro doveva proseguire ? Forse che il denaro, i soldi, abbiano prevalso ancora una volta sulla salute pubblica ? E’ solo un dubbio che mi auguro non venga confermato altrimenti dovremmo parlare di incauto comportamento doloso
Ancora troppa gente in giro, ancora troppi irresponsabili che per un vezzo personale non sembra si rendano conto di quanto sta accadendo intorno a loro; come si può fare a meno del giro in bicicletta in una bella giornata di sole o di correre lungo la Martesana? Siamo nel mezzo di un’epidemia mondiale che non sappiamo quando passerà e abbiamo ancora troppe attività commerciali aperte con possibilità di movimento di troppe persone che in certi casi non sappiamo neanche per chi lavorano visto che tutti dovremmo stare a casa (lasciare aperti solo farmacie e negozi alimentari troppo difficile da attuare? ) Anche oggi delle persone sono morte a causa del contagio , tra queste due persone che lavoravano alle Poste, che probabilmente avrebbero voluto restare a casa, e che invece per delle motivazioni incomprensibili erano li a consegnare lettere che avrebbero potuto attendere anche un paio di settimane . Oltre a piangerli se vogliamo veramente ringraziarli , restiamo a casa , TUTTI … Il Governo riuscirà mai a capirlo?
Foto di copertna di Elena Galimberti