Per quanto riguarda la lotta al virus, “Il Governo e Roberto Burioni, si parlano?”
La riflessione sul virus e sul rapporto tra le istituzioni e il noto Professor, Dottor, Scrittor, Virologo Burioni Roberto, viene spontanea.
Nel video riporto testuale lettura del provvedimento assunto con DPCM relativamente alla possibilità per una persona di poter effettuare una passeggiata, lasciando in modo temporaneo la propria dimora. Siamo autorizzati a farlo? Secondo l’oracolo di Delfi che tifa Lazio, assolutamente no. E, malgrado la poca simpatia che nutro per il personaggio, ma rispettando il professionista virologo, mi sono attenuto alle sue prescrizioni. Ho smesso di andare a correre, sono sempre tappato in casa. E sono un giornalista, cioè uno di quelli che tesserino alla mano, avrebbe facoltà di potersi muovere in città. Se tuttavia un virologo come Burioni che ha l’ufficio a pochi chilometri da casa mia, mi scongiura di restare a casa, mi adeguo. Va anche detto però che la mia attività consiste nell’esercitare una certa capacità critica, cui con evidenza empirica non mi sottraggo.
E dunque domando: se nelle sue regole il Governo dice che si può passeggiare, a due metri di distanza dalla persona più vicina, le mani pulite e l’amuchina a portata di mano, magari con mascherina e guanti, perché invece il brillante curvaiolo laziale dice di no? E perché il Governo non conferma quanto dice Burioni? Perché si può averlo in antipatia ma se dimostra di avere delle competenze che altri non hanno, e questo è un fatto, allora bisogna adeguarsi a quanto dice. Infatti per quanto antipatico e inopportuni siano alcuni suoi comportamenti, per esempio pubblicare e promuovere un libro sul Coronavirus in piena pandemia per giustificare che i soldi verranno utilizzati per aiutare la ricerca, cosa cui avrebbe potuto dedicarsi nel frattempo, resta il fatto che i suoi suggerimenti dovrebbero diventare comandamenti per uno Stato come il nostro.
Invece anziché seguire i suggerimenti di un luminare, procediamo a zig zag, stabilendo che ciascuno possa interpretare le leggi. In un Paese come il nostro, non giova. Noi non siamo inglesi, né abbiamo la loro cultura liberal. Pertanto resta incognita la ragione per cui il Decreto consenta quello che di fatto Burioni vieta. Parlatevi, Santo Dio; parlateci con una sola voce.
C’è anche un secondo aspetto da considerare: gli interventi economici.
Il Governo si appresta in queste ore a varare una serie di misure economiche per sostenere famiglie e imprese colpite da questo virus devastante. Dai documenti che nel video cito direttamente, potrete sentire che il Governo prevede la facoltà di sospendere i mutui. Secondo quanto stabilito però la sospensione sarebbe facoltà della banca accettarla con oltretutto 30 giorni lavorativi di tempo. Il che significa che se oggi una famiglia in cui chi avesse perso lo stipendio chiedesse la sospensione del mutuo, potrebbe sentirsi dare una risposta tra 45 giorni. Cioè a fine Aprile.
E ci sono novità anche per i lavoratori autonomi. L’indennità “dipende dalle disponibilità dell’Inps”, dice il documento. Quindi viste le difficoltà dell’Inps non è affatto detto che i soldi ci siano. Quindi aspettiamo, perché tutto questo aiuto oggi non si vede, per i lavoratori, soprattutto quelli a Partita IVA.