Una gara di solidarietà. Questo è quanto accaduto nelle ultime ore dopo la denuncia di Marcos Cappato di nuovo impossibilitato ad andare a scuola a causa del mancato utilizzo del pulmino.
Intanto la prima e più importante comunicazione. L’apertura di un conto corrente che l’Associazione Milano Positiva ha fatto; dando delega esclusiva all’utilizzo dei soldi alla famiglia Cappato che ne disporrà per sostenere il ragazzo nei suoi bisogni primari a partire appunto dai mezzi di trasporto.
Ecco l’Iban: IT98 X030 6909 6061 0000 0170 177 Conto Corrente del Gruppo San Paolo Agenzia
Le somme raccolte serviranno a permettere da subito che Marcos riprenda ad andare regolarmente a scuola. In attesa che Regione e Comune decidano di intervenire in concreto.
Nel caso le donazioni siano superiori alle necessità di Marcos, la famiglia impiegherà le somme residue in aiuto ad altri casi simili.
Il Conto Corrente è stato aperto presso
INTESA SANPAOLO
Filiale Terzo settore
Largo Belotti, 20121 Milano.
Per informazioni 351 51 30110
Secondo punto: Marcos lunedi sera è stato ricevuto in Consiglio Comunale dall’Assessore alle Politiche Sociali, Gabriele Rabaiotti. Incontro positivo ma interlocutorio, in cui non s’è garantito nulla al ragazzo come potrete sentire dalla sua viva voce e poi da quella del padre.
Segnalo poi che Marcos Martedi, cioè ieri, è stato in Regione Lombardia. Proprio ieri si doveva decidere un ulteriore taglio ai caregiver, cioè la somma di danaro versata dalla regione a favore delle famiglie con disabili.
Le famiglie coinvolte che sono circa 7000, avevano un assegno di 1000 Euro. L’assegno è stato tagliato a 600 Euro. Ieri era prevista un’ulteriore sforbiciata a 400 Euro. Le proteste delle famiglie e delle associazioni e il clamore provocato dal caso di Marcos, ha sventato quest’ulteriore taglio. Aggiungo che ieri l’Assessore Melania Rizzoli, che ha la delega al trasporto dei disabili, ha garantito ancora un supporto a Marcos. Come già accaduto un anno e mezzo fa. Solidarietà e vicinanza espressa anche dai Cinque Stelle che hanno promesso di prendersi carico dei temi che Marcos incarna con la sua tetraparesi spastica. Chi si è mostrato lontano invece è proprio l’Assessore alle politiche Sociali, Stefano Bolognini. Non ha chiesto d’incontrare Marcos, non ha investito la sua segreteria per ascoltarne i bisogni, delegando tutto ad altri Assessori, solo marginalmente coinvolti, come nel caso di Melania Rizzoli che in realtà è Assessore alla Formazione e Lavoro. Un’occasione persa.
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