Per una settimana, dal 23 al 27 Maggio, la nostra città stimolerà un’attenzione più partecipata all’architettura, con la seconda edizione di Milano Arch Week, realizzata da Comune, Politecnico, Triennale e Fondazione Feltrinelli, sotto la regia di Stefano Boeri.
Una settimana di conferenze, workshop, mostre, itinerari dove il tema è quello dello spazio urbano come laboratorio di idee, da declinare in una rete diffusa; riflettendo anche attraverso letture di protagonisti affermati, si parlerà del futuro delle città, del rapporto con i big data, della mobilità sostenibile, della forestazione urbana e delle periferie.
La settimana dell’architettura, secondo l’Assessore Filippo del Corno, è una ulteriore declinazione delle settimane tematiche che generano su Milano nuovi flussi e un arricchimento del patrimonio cognitivo della città.
Il rettore del Politecnico Resta, ricorda come l’iniziativa sia nata da Miarch, una serie di incontri che si svolgevano all’interno dell’ateneo e come oggi l’universo dell’architettura si incontri con quello dei nuovi materiali, delle tecnologie, della robotica; il modello di riferimento è quello di Zurigo, dell’ETH, che in Svizzera ha generato una risposta complementare, facendo nascere la scuola umanistica per architetti a Mendrisio.
Anche alla Fondazione Feltrinelli si discuterà di luoghi dei diritti, dei lavori, perché in città si gioca il futuro della nostra cittadinanza; la presentazione di Milano Arch Week è stata l’occasione per ricordare anche che la prossima settimana apriranno i cantieri per il nuovo Campus del Politecnico ideato con Renzo Piano, che dovrebbe trasformare Città Studi in un centro culturale e di ricerca.